Questa mostra è il frutto di due anni di passeggiate ed escursioni su e giù per i sentieri, i prati e le rupi di Bricco Carlo, un piccolo rilievo calcareo presente nel comune di Campomorone, in provincia di Genova.
Nel corso di molte di queste passeggiate solitarie su Bricco Carlo potrei affermare di “non aver incontrato anima viva”, ma mi sono resa conto di quanto quest’espressione sia inesatta: in effetti spesso non ho incontrato altre donne ed altri uomini, ma ho avuto un’infinità di incontri con anime vive e palpitanti, fatte di foglie, piume, petali o ali, squame o cortecce. Ognuno di questi incontri è stato per me una bella notizia.
Ogni passeggiata è stata registrata sul mio taccuino e, grazie anche all’aiuto dei miei allievi, ne è nato un diario fatto di disegni, acquarelli, annotazioni e pensieri.
Tuttavia, sarebbero necessari ancora molti anni di lavoro per illustrare in modo completo ed esaustivo la complessità della vita che si svolge su una piccola grande montagna come Bricco Carlo. La mostra descrive solo una parte per alludere al tutto.
Le macchine fotografiche ci hanno aiutato nella documentazione, ma abbiamo voluto esporre solo il frutto del nostro lavoro di matita e pennello.
È stata una precisa scelta estetica, volutamente antitecnologica.
Per noi, il naturale coronamento di una lunga riflessione condivisa sul significato e sulla bellezza del disegno come strumento di conoscenza del mondo che ci circonda.
La locandina della mostra: protagonista la Ophrys bertolonii benacensis
Scorci della preziosa piccola bacheca allestita nella mostra
Appuntamento dal 2 aprile al 29 maggio a Pietralavezzara (Campomorone – Genova), nel PostoTappa dell’Alta Via dei Monti Liguri, ogni sabato e domenica 9,30-12,30 e 15,30-19. Inaugurazione sabato 2 aprile alle 16.
La mostra è ospitata dall’Associazione E Prie, che gestisce il Posto Tappa.
Grazie alla collaborazione del Comune di Campomorone, la mostra è visitabile su appuntamento dagli allievi delle scuole: con loro vengono organizzati dei laboratori di disegno naturalistico.
Al termine di uno dei laboratori, piccole artiste orgogliose del proprio lavoro:
L’ultimo giorno di apertura abbiamo esposto anche i disegni realizzati dai ragazzi nei laboratori. Io e Giuliana Monaldi, stanche ma soddisfatte:
LE ORCHIDEE
Bricco Carlo ha una flora molto interessante e varia, che presenta diversi elementi mediterranei.
In particolare, le orchidee spontanee sono ampiamente rappresentate. In più di due anni di ricerche accurate ho potuto osservare ben 23 specie di questi meravigliosi fiori dalla biologia complessa e affascinante. La mostra documenta con disegni ed acquarelli la presenza di 18 di esse.
Il 6 maggio alle 20,45 dedicheremo alle orchidee spontanee una conferenza:
Mario Calbi e Stefano Marsili verranno a Pietralavezzara a presentare il loro libro Le orchidee spontanee della Liguria, recentemente pubblicato per Il Piviere – Sagep.
I CAPRICCI DELL’ATTIVITA’ UMANA
Proprio sotto al nostro Bricco Carlo, da un paio di anni è in corso lo scavo di uno dei tunnel di servizio del Terzo Valico dei Giovi: infrastruttura assai controversa, tre volte bocciata dalla Valutazione di Impatto Ambientale e poi “sbloccata” da una serie di leggi nemiche dell’ambiente e amiche delle lobbies del cemento…
La natura non è un’opinione: ben al di sopra delle nostre più o meno dignitose contese, essa esiste ed è sempre inesprimibilmente ricca e complessa nella sua armoniosa semplicità. Eppure fragile e indifesa di fronte alla nostra ignoranza.
La natura non appartiene a nessuno ed appartiene a tutti. Spesso subisce in silenzio i capricci insensati dell’incessante attività dell’uomo sul territorio.
A volte anche si ribella.